Il talento che ha fatto innamorare le big: il classe 2008 ha addosso gli occhi di mezza Serie A

Ha classe da vendere e un sesto senso per il gol, anche da difensore; intanto le prof...

Guerra - Under 16 Vigor Milano 2023

Siamo nel mezzo di un grande scacchiera: re, regine, alfieri, torri e pedoni, tutti i pezzi sono disposti in complicati intrecci, dove il movimento da una parte della tavola potrebbe rivoluzionare tutto l’assetto generale. Bisogna saper muovere bene le proprie pedine, dentro e fuori dal campo, cercando di fare per primi scacco matto. A chi? Alla fortuna, all’opportunità vincente, al destino. E se c’è qualcuno che nelle ultime settimane ha saputo posizionare bene i suoi pezzi sulla scacchiera, qualcuno che ha già messo nel mirino lo scacco matto al calcio professionistico, quello è Francesco Guerra. Il classe 2008, attualmente in forza alla Vigor Milano, è l’osservato speciale di una lunga sfilza di società, equamente distribuite tra Serie A e Serie B. La Juventus lo ha già voluto in una tre giorni di prova, il Como e la Cremonese si sarebbero già fatte avanti per comprendere le prossime mosse del terzino dal mancino più richiesto di Milano, mentre ci sarebbero altre due big (una in Serie A e una in Serie B) che già da qualche tempo starebbero gravitando intorno ai campi di Paderno Dugnano con gli occhi puntati su quel fenomenale numero 3.

 

SU UNA SCACCHIERA BIANCA E NERA

Andiamo per ordine. In questo movimento di pedine carico di colpi di scena, quale squadra potrebbe fare più gola di quella con gli stessi colori di quella scacchiera complicata in cui tutti tentano la giocata vincente? La Juventus aveva annusato il profumo del talento già ad inizio anno, quando i primi osservatori avevano compreso come nei piedi di Guerra potesse nascondersi del fenomenaleLe premesse sono positive, il mancino del difensore centrale comincia ad interessare seriamente. La Youth Cup fuga i penultimi dubbi, poi ci pensano due amichevoli con Caronnese e Pro Patria a lasciare il campo libero al provino bianconero. Ma le pedine continuano a muoversi, la scacchiera è tutt’altro che ferma.

 

L’ATTACCO DELL’ALFIERE

Tra le caselle bianco e nere, si fa strada un alfiere rosso e grigio. La Cremonese imbocca la diagonale in linea d’aria e si trasferisce a Milano per fare le valutazioni del caso. Guerra piace di nuovo, senza dubbi. E dunque potrebbe esserci aria di provini anche nella bella Cremona, con la società lombarda che si starebbe muovendo per aggiungere un giocatore nella già affollata scacchiera.

Ora la palla torna al mancino di Guerra. D’altronde, come poteva non stuzzicare certi appetiti un terzino che, solo nell’ultima partita di campionato, si è dimostrato in grado di trasformare una posizione difensiva in una postazione ideale per segnare come un cecchino? Francesco Guerra ha trovato niente meno che una tripletta perfetta contro la Rhodense, impresa che con il numero 3 sulla schiena suona ancora meglio, suona quasi come una promessa al calcio professionistico dei prossimi anni. Non contento, il classe 2008 è stato anche protagonista del miracolo in dieci uomini della Vigor nell’ultimo weekend di campionato contro la Triestina.

 

IL PANIERE DI MILANO

In questa partita di scacchi, è impossibile non nominare il giocatore di prim’ordine che ha disposto il campo. La Vigor sembra intenzionata a diventare il grande paniere di Milano: le nuove leve del calcio, escono direttamente dal forno speciale di via San Michele del Carso a Paderno Dugnano. Guerra non è il solo nome chiacchierato tra le società professionistiche: al vaglio di Milan, Brescia e Atalanta – e chissà chi altri – potrebbe esserci in queste settimane anche un altro giocatore d’eccezione, Ronie Barros, nonché il bomberone di casa Vigor, Michele Naimzada, solo per citare due di una lunga lista che inizia a fare gola a tanti. Insomma, pare davvero che ormai tutte le pedine abbiano fatto la loro mossa: lo scacco matto vibra nell’aria milanese del Vigorello.

 

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